STATUTO - REGOLAMENTO DI VIAGGIO
Art. 1-Denominazione
E' costituita un'associazione culturale di promozione sociale senza scopo di lucro denominata Dimensione Avventura. L'associazione ha durata illimitata.
Art. 2-Sede
L'associazione ha sede legale in Nettuno, v. Avisio n. 3 e potrà istituire sedi secondarie, uffici e sezioni anche in altre località anche all'estero.
Art. 3-Oggetto sociale
L'Associazione si propone di promuovere ed incoraggiare la conoscenza della natura e dei popoli, delle loro tradizioni e culture e dell'ambiente naturale in cui vivono, anche e soprattutto attraverso il contatto diretto con il territorio, con i suoi abitanti e con il loro stile di vita.
A tal fine l'associazione propone e promuove la filosofia del viaggiare e dell'outdoor come strumento di conoscenza.
L'associazione si propone, altresì, come centro sociale di aggregazione, conoscenza, incontro e confronto tra i singoli, associati e non; a tal fine promuove tutte le iniziative di carattere educativo, culturale, sociale, utili e necessarie alla reciproca conoscenza ed all'interscambio culturale.
L'associazione incoraggia e promuove la pratica dell'attività sportiva amatoriale ed agonistica come strumento di sviluppo della personalità e di aggregazione sociale.
L'associazione si propone come punto di riferimento, di coordinamento e di servizio comune per la realizzazione delle iniziative preordinate al raggiungimento dei fini istituzionali. In particolare l'associazione promuove e cura la preparazione e realizzazione di viaggi ed escursioni di conoscenza. Tutti i partecipanti a tali iniziative si obbligano ad osservare il Regolamento di Viaggio che sarà emanato dal Consiglio Direttivo.
L'associazione non si pone limiti geografici nella realizzazione delle attività dirette al perseguimento dell'oggetto sociale.
Art. 4-Patrimonio
Il patrimonio dell'associazione è costituito dai beni conferiti all'atto di costituzione e risultanti dall'atto stesso e dai beni mobili ed immobili che ulteriormente le pervenissero con la specifica destinazione dell'incremento patrimoniale, fatte salve successive variazioni ed integrazioni.
E'comunque fatto salvo l'obbligo di provvedere alla conservazione ed al mantenimento del patrimonio.
Per le obbligazioni sociali i terzi creditori devono far valere i loro diritti sul patrimonio dell'associazione e, solo in via sussidiaria, possono rivalersi nei confronti delle persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione.
Art. 5-Risorse economiche
L'associazione persegue i propri scopi mediante l'utilizzo di:
a) quote associative;
b) contributi di persone fisiche, di persone giuridiche ed enti sia pubblici che privati;
c) proventi della cessione di beni e servizi agli associati e a terzi;
d) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio sostentamento;
e) erogazioni liberali degli associati e di terzi;
f) eredità, donazioni, legati;
g) ogni altra entrata compatibile con le finalità dell'associazione.
I proventi di tali attività non sono in alcun caso divisi tra gli associati e l'eventuale avanzo di gestione è reinvestito in attività istituzionali.
Art. 6-Organi dell'associazione
Sono organi dell'associazione:
a) il Presidente;
b) il Consiglio Direttivo;
c) l'Assemblea dei Soci.
Art. 7-Il Presidente
Il presidente del Consiglio Direttivo è anche il Presidente dell'associazione e come tale presiede l'Assemblea dei Soci.
Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri nella seduta di insediamento, a scrutinio palese ed a maggioranza di voti tra i presenti.
Con le stesse modalità e nella stessa seduta viene eletto il Vice Presidente.
Il Presidente non può essere revocato.
Art. 8-Compiti del Presidente
Il presidente del Consiglio Direttivo ha la rappresentanza legale dell'Associazione di fronte a terzi ed in giudizio.
Spetta al Presidente:
a) determinare l'ordine del giorno delle sedute del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea dei Soci;
b) convocare e presiedere le adunanze del Consiglio Direttivo;
c) curare l'esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Direttivo;
d) convocare e presiedere l'Assemblea dei Soci;
e) esercitare la sorveglianza sull'andamento morale ed economico dell'associazione di cui è responsabile;
f) decidere sulle domande di iscrizione di nuovi associati;
g) assumere, nei casi d'urgenza ed ove non sia possibile una tempestiva convocazione del Consiglio Direttivo, i provvedimenti indifferibili ed indispensabili al corretto funzionamento dell'associazione sottoponendo gli stessi alla ratifica del Consiglio Direttivo entro il termine improrogabile di 20 giorni.
Il Presidente può delegare l'economo-cassiere e/o uno dei componenti del Consiglio Direttivo all'uso della firma dell'associazione, per l'espletamento di determinati atti.
In caso di assenza o temporaneo impedimento del Presidente, ne farà le veci il Vice Presidente.
Art. 9-Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre ad un massimo di cinque membri, compreso il Presidente, che vengono nominati dall'Assemblea dei Soci.
Il Consiglio Direttivo si insedia su convocazione del Presidente uscente ed elegge al suo interno:
a) il Presidente;
b) il Vice Presidente;
c) il Segretario;
d) l'Economo-Cassiere.
Le cariche, ad eccezione di quelle sub a) e b) sono cumulabili.
Art. 10-Durata e rinnovo del Consiglio Direttivo
I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni a decorrere dalla data di insediamento dell'organo, restano in carica fino alla elezione del nuovo Consiglio e sono rieleggibili.
Entro la data di naturale scadenza dell'organo deve essere predisposta ed effettuata la ricostituzione del Consiglio Direttivo mediante convocazione dell'Assemblea dei Soci e conseguente elezione dei componenti il nuovo organo di amministrazione.
Art. 11-Decadenza e cessazione dei consiglieri
In caso di dimissioni o di cessazione dalla carica di uno dei componenti il Consiglio Direttivo, si provvede alla relativa sostituzione facendo ricorso al primo dei candidati alla carica di consigliere risultato non eletto; ove non fosse possibile far ricorso ai candidati non eletti si provvederà alla sostituzione con una nuova elezione da parte dell'Assemblea dei Soci.
I consiglieri nominati in surroga restano comunque in carica sino alla scadenza naturale del Consiglio Direttivo.
Le dimissioni o la decadenza della maggioranza dei componenti l'organo di amministrazione comportano in ogni caso la decadenza dell'intero collegio.
Art. 12-Adunanze del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo si raduna almeno una volta l'anno per l'approvazione del bilancio nei termini previsti dalla vigente normativa; si raduna inoltre ogniqualvolta lo richieda il bisogno o l'urgenza sia per iniziativa del Presidente sia per richiesta scritta e motivata di almeno due Consiglieri.
Le adunanze sono indette dal Presidente con invito scritto contenente l'ordine del giorno con gli argomenti da trattare, da recapitarsi al domicilio degli interessati almeno tre giorni prima delle sedute ordinarie e almeno 24 ore prima delle sedute straordinarie.
Nel caso in cui siano presenti tutti i consiglieri le adunanze sono valide indipendentemente dai vizi concernenti presupposti e modalità di convocazione.
In caso di urgenza, con la presenza di tutti i suoi componenti e per accettazione unanime il Consiglio Direttivo può decidere la trattazione di argomenti non iscritti all'ordine del giorno.
Art. 13-Deliberazioni del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo delibera validamente con l'intervento della metà dei membri che lo compongono e con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti; le votazioni si svolgono a voto palese per appello nominale.
In caso di votazione che consegua parità di voti avrà prevalenza il voto di chi presiede la riunione.
Il Segretario provvede alla stesura ed alla registrazione delle deliberazioni adottate dal Consiglio Direttivo; in caso di assenza od impedimento del Segretario tali operazioni saranno affidate ad uno dei Consiglieri intervenuti.
Le deliberazioni ed il verbale dell'adunanza sono firmati da tutti coloro che vi sono intervenuti: quando qualcuno degli intervenuti si allontani o ricusi di firmare ovvero non possa firmare ne viene fatta menzione nel verbale dell'adunanza.
Art. 14-Compiti del Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo adotta le deliberazioni necessarie per l'amministrazione ed il funzionamento dell'associazione con ogni potere di gestione ordinaria e straordinaria.
In particolare spetta al Consiglio Direttivo:
a) determinare le quote associative annuali, i termini e le modalità del loro versamento;
b) stabilire le iniziative e sviluppare ogni attività finalizzata al conseguimento degli scopi istituzionali dell'associazione;
c) redigere il programma delle attività sociali;
d) stabilire le condizione e le modalità di fruizione di tali attività emanando, se del caso, appositi regolamenti nonché deliberare le modificazioni degli stessi regolamenti;
e) predisporre il bilancio e sottoporlo all'approvazione dell'Assemblea;
f) istruire i procedimenti disciplinari nei confronti degli associati e irrogare le sanzioni;
g) esercitare ogni altra funzione che non sia per legge o per statuto riservata all'assemblea od a l Presidente.
Il Consiglio Direttivo può delegare le proprie competenze ad uno o più dei propri componenti per la gestione dell'amministrazione dell'associazione e può nominare procuratori per singoli atti o categorie di atti.
Art. 15-Associati
Possono divenire soci dell'associazione, previa presentazione di una domanda scritta, datata e sottoscritta, indirizzata al Presidente, tutte le persone fisiche che siano presentate da due associati, che non siano state espulse dall'associazione, che non si trovino in una situazione di incompatibilità con i fini istituzionali e che condividano le finalità istituzionali. Nel caso in cui il richiedente sia minore di anni 18, la domanda dovrà essere accompagnata dall'assenso scritto dei genitori o di quello che ne abbia la potestà.
L'acquisizione ed il mantenimento della qualifica di associato è subordinata al versamento della quota associativa annuale entro i termini e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo. L'omesso versamento nei modi e nei termini prescritti comporta la decadenza automatica dalla qualifica di associato.
Decadono dalla qualifica di associato coloro che commettono atti in violazione a norme di legge o in violazione al presente statuto. La decadenza è pronunciata dal Consiglio Direttivo previa contestazione dei fatti sopra indicati da eseguirsi con contraddittorio tra le parti interessate.
Gli associati hanno diritto di partecipare alla vita associativa e di fruire di tutte le attività ed i servizi svolti dall'associazione in conformità con la regolamentazione di volta in volta stabilita ai fini della fruizione delle stesse attività; sono tutti eleggibili ed hanno diritto di voto; hanno diritto di recedere in ogni momento dall'associazione.
Gli associati hanno l'obbligo di osservare le norme associative, di versare la quota associativa annuale entro i termini e con le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo, di osservare tra di loro gli obblighi di lealtà, probità e rettitudine e non possono trasferire, a nessun titolo, la quota associativa.
Art. 16-Assemblea dei soci
L'Assemblea dei Soci è costituita da tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative e che non siano sospesi. Gli associati possono farsi rappresentare da altri associati. Non sono ammessi portatori di più di 3 (tre) deleghe.
Le Assemblee sono convocate mediante affissione dell'avviso nella sede e/o mediante comunicazione scritta da inviare agli associati almeno dieci giorni prima di quello fissato per le adunanze.
L'avviso di convocazione deve contenere l'ordine del giorno, l'indicazione del luogo, giorno ed ora dell'adunanza, e l'indicazione della seconda convocazione.
Nel caso in cui siano presenti tutti gli associati l'Assemblea si intende validamente convocata.
L'Assemblea è presieduta dal Presidente dell'Associazione, si riunisce e delibera secondo le modalità previste dall'art. 21 del Codice Civile. Vige il principio di voto singolo di cui all'art. 2532, II comma, c.c.
Il Segretario provvede alla stesura del verbale; in caso di assenza od impedimento del Segretario tali operazioni saranno affidate ad uno dei soci intervenuti.
L'Assemblea è convocata obbligatoriamente una volta l'anno per l'approvazione del bilancio: è altresì convocata ogni qualvolta ritenuto opportuno dal Presidente dell'Associazione, ovvero su richiesta di almeno tre Consiglieri o di almeno un decimo degli associati.
Art. 17-Compiti dell'assemblea dei soci
Spetta all'Assemblea dei Soci:
a) approvare il bilancio predisposto dal Consiglio Direttivo dell'associazione;
b) determinare annualmente le linee di sviluppo delle attività dell'associazione;
c) eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
d) conoscere dei ricorsi avverso i provvedimenti di sospensione e espulsione.
e) approvare le modifiche dello statuto e dell'atto costitutivo nonché disporre lo scioglimento anticipato dell'associazione.
Art. 18-Segretario
Il segretario viene eletto dal Consiglio Direttivo ed al suo interno.
Egli:
a) provvede alla stesura ed alla registrazione delle deliberazioni adottate dal Consiglio Direttivo;
b) predispone, in collaborazione con l'economo-cassiere, lo schema di bilancio;
c) tiene aggiornato il Libro Soci;
d) compila i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea;
e) provvede a tutte le attività di segreteria.
Art. 19 – Economo- Cassiere
L'Economo- Cassiere viene eletto dal Consiglio Direttivo al suo interno.
Egli:
a) predispone, in collaborazione con il Segretario, lo schema di bilancio;
b) provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese previa autorizzazione del Presidente;
c) compila e tiene aggiornati il Libro Cassa e il Libro Inventari.
Art 20-Servizio Di Cassa
Il servizio di cassa è affidato ad idoneo Istituto Bancario di nota e comprovata solidità alle condizioni economicamente più vantaggiose per l'associazione.
Art. 21-Sanzioni
Le sanzioni disciplinari che possono essere inflitte agli associati sono:
a) la deplorazione;
b) la sospensione;
c) l'espulsione.
I provvedimenti disciplinari sono adottati dal Consiglio Direttivo previa contestazione dei fatti sopra indicati da eseguirsi con contraddittorio tra le parti interessate. Essi possono essere adottati in caso di violazione degli obblighi dell'associato, in caso di comportamenti contrari allo spirito ed alle finalità dell'associazione e/o pregiudizievoli della vita e del buon andamento dell'associazione.
Contro i provvedimenti di sospensione ed espulsione è ammesso ricorso all'Assemblea dei Soci.
Art. 22-Scioglimento
Lo scioglimento dell'associazione può essere deliberato dall'Assemblea dei Soci riunita in seduta straordinaria e con le maggioranze stabilite dall'art. 21 del Codice Civile.
La convocazione deve pervenire agli associati almeno quindici giorni prima.
Nella stessa sede l'Assemblea provvederà alla nomina di uno o più liquidatori.
Dopo la liquidazione il patrimonio residuo sarà devoluto ad una o più associazioni che perseguano fini di utilità sociale con preferenza di quelle aventi le maggiori affinità di oggetto sociale.
Art. 23-Mandati di pagamento
I mandati di pagamento devono essere emessi e sottoscritti dal Presidente che può delegare a tal fine, per singoli atti o per una serie di atti l'economo-cassiere.
Art. 24-Comunicazioni
Ogni comunicazione prevista dallo Statuto, con l'indicazione dell'organo emittente, può essere effettuata all'indirizzo di posta elettronica indicato dal destinatario e/o pubblicazione nell'eventuale sito Web istituzionale e/o a mezzo fax. La comunicazione in tal modo effettuata si considera scritta ed è pienamente valida ed efficace ad ogni effetto.
Articolo 25-Rendiconto ed esercizi sociali
L'anno sociale e l'esercizio finanziario iniziano il primo gennaio e terminano il 31 dicembre di ciascun anno.
Entro sei mesi dalla fine di ogni esercizio verrà predisposto e presentato dal Consiglio Direttivo all'Assemblea degli associati, previo deposito presso la sede sociale nei 10 giorni che precedono l'assemblea, il Rendiconto Consuntivo e Preventivo per le relative approvazioni.
Il Rendiconto deve essere redatto nel pieno rispetto dei principi di trasparenza nei confronti degli associati e fornire un quadro fedele della situazione patrimoniale e finanziaria.
L'eventuale avanzo di gestione sarà impiegato per la realizzazione delle attività sociali e delle finalità istituzionali.
E'fatto espresso divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, fondi, riserve o capitale.
Articolo 26-Controversie
Tutte le eventuali controversie sociali tra gli Associati e tra questi e l'Associazione o suoi Organi saranno sottoposte alla competenza di un Collegio di tre Probiviri da nominarsi dall'Assemblea.
Il Collegio dei Probiviri giudica inappellabilmente.
Art. 27-Norme generali
Per quanto non contemplato nel vigente statuto si osservano le norme previste dall'ordinamento vigente.
REGOLAMENTO DI VIAGGIO ASSOCIAZIONE
L'associazione Dimensione Avventura, nel perseguimento delle finalità statutarie, promuove la realizzazione di viaggi di conoscenza in tutto il mondo e si propone come punto di riferimento, di coordinamento e di servizio comune per la loro realizzazione.
Questi viaggi si svolgono senza la presenza di un accompagnatore professionista, vengono effettuati principalmente senza l'utilizzo delle strutture turistiche ricettive di standard qualitativo occidentale e viene ricercata, quanto più possibile, la simbiosi con la natura e la cultura dei paesi di destinazione.
Il viaggio si svolge in completa autogestione e tutti i partecipanti conservano totale autonomia pur avendo liberamente deciso di far parte del gruppo di viaggio. Spesso le condizioni di viaggio saranno difficili e le sistemazioni scomode e per tali motivi si rende necessario predisporre un Regolamento di Viaggio onde assicurare un corretto svolgimento della vita di gruppo. Ogni partecipante si impegna ad osservare il presente regolamento.
1) L'associazione, a mezzo del Consiglio Direttivo, sceglierà, a suo insindacabile giudizio, tra gli associati, uno o più Capogruppo che per esperienze di viaggio e conoscenze personali appaiano in grado di assolvere nel migliore dei modi il compito loro affidato.
2) I partecipanti al viaggio conferiscono al Capogruppo il compito di coordinare l'attività del gruppo in corso di viaggio. Al Capogruppo spetterà in ogni caso la decisione finale sulle questioni per cui vi sia disaccordo tra i viaggiatori. Il Capogruppo è un viaggiatore come gli altri ed in nessun caso potrà essere ritenuto responsabile delle conseguenze delle scelte effettuate.
3) Poiché la partecipazione al viaggio è libera e spontanea, ogni viaggiatore è sempre libero di lasciare il gruppo ma lo fa a proprio rischio e pericolo ed in tal caso assumerà su di sé anche il rischio di non poter usufruire delle prestazioni dedotte nel contratto di viaggio con il tour-operator e/o di quelle pattuite dal gruppo con i terzi in corso di viaggio. I viaggiatori si impegnano in ogni caso a non prendere decisioni ed a non assumere comportamenti autonomi che possano mettere in pericolo l'incolumità degli altri viaggiatori o possano compromettere il buon esito del viaggio.
4) Il Capogruppo usufruisce delle gratuità concesse al gruppo ad ogni titolo e di un eventuale rimborso spese da parte dell'associazione.
5) Nel caso in cui sia previsto l'uso di veicoli e/o attrezzatura di qualsiasi tipo messi a disposizione dal tour-operator, la loro conduzione ed utilizzo sono affidati al Capogruppo
6) Ogni partecipante è tenuto a prestare la massima collaborazione in tutte le attività di viaggio che si svolgono in comune e si impegna ad usare il massimo rispetto e correttezza nei rapporti con gli altri viaggiatori.
7) I partecipanti si impegnano ad informarsi preventivamente sulla situazione dei paesi di destinazione prima di decidere la partecipazione al viaggio e a prendere autonomamente tutte le precauzioni necessarie a prevenire i rischi connessi all'effettuazione dello stesso.
Il presente regolamento approvato nell'assemblea del 15.6.01 è composto di numero una pagina e da numero sette articoli e viene sottoscritto dai componenti del Consiglio Direttivo.
" Per quanto viaggiamo in tutto il mondo per trovare ciò che è bello, dobbiamo portarlo con noi oppure non lo troveremo "
Ralph Waldo Emerson