DIARIO DI VIAGGIO ...SULLA LUNA ..!
ISLANDA, terra misteriosa
e ricca di contrasti......Terra dove il ghiaccio si sposa con il fuoco........ Terra affascinante, costretta ad
un continuo mutamento geologico che cambia la sua fisionomia ad ogni eruzione o ad ogni nuova pressione vulcanica.
Finalmente siamo arrivati ! Dopo mille preparativi, ipotesi, rotte studiate su nuove mappe digitali, finalmente
si inizia questa splendida avventura !
Obiettivo del progetto Islanda e' quello di effettuare escursioni inedite in 4x4 e trekking, fuori dalle normali
rotte turistiche, per stabilire un contatto più vicino possibile a questa natura primordiale, viva ed in
continuo mutamento. I fuoristrada sono utilizzati per i trasferimenti su pista, mentre le gambe che ci permetteranno
di percorre itinerari trekking fra i piu' belli e suggestivi del mondo.
Sbarchiamo, dopo due giorni di navigazione trascorsi alla stregua di una minicrociera sulla nuovissima motonave
Norrona nel piccolo
porto islandese di Seydifjordur,
collocato alla fine di un verdissimo fiordo dal quale, appena sbrigate le formalita' doganali, imbocchiamo subito
la Ring Road, la famosa strada-pista che fa il periplo dell'isola. Subito veniamo ammaliati dalla bellezza della
costa sud-orientale, con le sue immense spiagge di sabbia nera dove ne approfittiamo per fare delle indimenticabili
passeggiate in riva all' Oceano. Nell'aria assaporiamo gia' quell'atmosfera "mistica" e "misteriosa"
che solamente in Islanda si puo' provare ……i nostri cuori iniziano gia' a scalpitare per queste bellezze naturali
forti ……ma e' solamente una volta arrivati alla baja di Jokulsaron
che rimaniamo letteralmete a...."bocca aperta" alla vista di
decine di enormi iceberg che, staccandosi dal ghiacciaio Vatnajokull (il piu' grande d'Europa), scendono lentamente verso il mare. Proseguendo sulle
piste della costa occidentale arriviamo alla volta di Reykiavik incontrando un traffico veicolare …praticamente nullo...... ma prima di arrivare
alla capitale ci concediamo un caldissimo bagno nella famosa Laguna
blu. Il giorno seguente, insieme al gruppo
trekker arrivato direttamente via aereo dall'Italia, dopo aver visitato a fondo la moderna capitale islandese,
si inizia l'itinerario verso nord con la visita alla zona di Pingvellir dove la faglia terrestre affiora in superficie dividendo il continente europeo da
quello americano. Seguono le attrazioni di Geysir (getti altissimi di acqua calda) e la cascata di Gulfoss
(la piu' spettacolare
in Islanda). Il primo campo nel deserto e' montato presso le accoglienti pozze d'acqua calda di Hveravellir nel centro dell'isola, in una paesaggio lunare pieno
di micro attivita' vulcanica. Proprio in questa zona ha inizio la prima escursione a piedi alla scoperta di originali
caverne create dalle veloci colate laviche che si sono succedute nel corso di millenni.
Nel pomeriggio un trasferimento veloce su pista, di circa 3 ore, ci conduce nella zona vulcanica più attiva
d'Islanda: il Lago Myvatn ed
il vulcano Krafla.
Qui con una escursione attraverso vulcani attivi e spenti, colate laviche ancora fumanti dai mille colori, fumarole
e fanghi bollenti, si ha la prima vera sensazione di camminare sulla Luna e si comprende la potenza delle forze
primordiali che hanno creato il nostro pianeta ! La giornata memorabile e' coronata da un tramonto rosso fuoco
che si riflette sul lago in infinite e calde sfumature cromatiche.
Dettifoss la cascata
con la maggior portata d'acqua d'Europa, la raggiungiamo dopo un trasferimento su pista sconnessa ed un percorso a piedi
di circa un'ora, attraverso un antico letto di fiume ormai prosciugato. La pericolosissima cascata, che ogni anno
causa qualche vittima per imprudenza, dimostra tutta la sua potenza avvolgendoci dentro la sua nube di acqua vaporizzata,
creata dal suo gigantesco salto, ostacolando non poco le riprese fotografiche. Il sole crea con la nube dei bellissimi
giochi di colore ed arcobaleni mozzafiato. La sensazione è molto forte e fatichiamo a staccarci da questo
spettacolo naturale, ma il deserto più grande d'Europa ci attende. E' proprio la pista F88 che
ci conduce al centro dell'Islanda attraverso numerosi guadi e distese immense di lava, sabbia nera e muschi rari,
impegnando equipaggi e mezzi in una affascinante guida offroad. Le nuvole basse rendono il paesaggio inquietante
e primordiale. Si campeggia sotto lo spettacolare vulcano Askja, all'interno del quale attraversiamo a piedi vallate formate dalla rossa riolite
alternata a nevai, fino ad arrivare al cratere principale per ammirare il grande lago al suo interno. Le sue dimensioni
lasciano immaginare quale immense forze primordiali abbiano creato tale ambiente. Nell' 87 il piccolo e nuovo cratere di Viti si e' riempito di
acqua calda, dando la possibilità di immergersi per un bagno ristoratore. Dopo questa sosta all'Askja inizia
il grande salto all'interno di inquietanti vallate laviche per visitare la grotta di ghiaccio nei pressi del rifugio
di Kverfjoll sempre accolto
con piacere da tutti i partecipanti. Con sollievo e durante la cena al caldo si programma l'escursione che il giorno
dopo ci porterà sul ghiacciaio del Vatnajokull alla scoperta di grotte di ghiaccio formate da sorgenti di acqua calda. Al mattino
il trekking inizia con un sole caldo, attraverso un ponte di fortuna che attraversa un vorticoso fiume creato dallo
scioglimento dei ghiacci. Durante la marcia affondiamo con i nostri piedi in un infido terreno formato da lava
e ghiaccio creando uno strano effetto "gommapiuma" ed in corrispondenza della lingua di ghiaccio scopriamo
la grandiosa grotta con sfumatura blu e nere. Ripartiamo con i fuoristrada
attraversando, sempre su nere piste desertiche, vallate dai mille colori e dei labirinti formati da decine di pinnacoli
rocciosi disseminati solamente secondo "la volonta' capricciosa" della natura .... . questa zona interna all'Islanda, proprio
per la sua particolarieta'', venne scelta dalla NASA, negli anni '60, come palestra per gli allenamenti della futura
camminata sulla Luna da parte degli astronauti Amstrong & C. !!! Il rifugio di Kjstufell ai piedi del ghiacciaio Vatnajokull, viene raggiunto dopo aver attraversato un vecchio tratto di pista ormai abbandonata
perche' cancellata dagli eventi atmosferici, dove le carte topografiche e la bussola satellitare GPS sono strumenti
indispensabili per navigare. Si procede in fila indiana alla ricerca del passaggio migliore nella enorme piana
allagata dallo scolo del vicino ghiacciaio e si riesce anche a trovare un passaggio per arrivare proprio sotto
il suddetto ghiacciaio per scattare la foto di rito……uno spettacolo indimenticabile ! Durante la traversata del
deserto sabbioso, l'entusiasmo del gruppo e' alle stelle, si viaggia con i fuoristrada ad oltre 80 km/h e si scattano
centinaia di fotografie. L'indomani la temperatura, che si aggira intorno ai 7° C, non ci impedisce di proseguire
il nostro itinerario ed attraversare la lunga valle dello Spregisandur dove sono moltissime le occasioni di sosta per scattare foto ed ammirare particolari
concrezioni laviche.
Si arriva in serata nella valle di Landmannalaugar, forse la zona più spettacolare dell'Islanda, dove facciamo campo base presso
delle pozze di acqua geotermica godendo di un magnifico bagno ristoratore. La mattina seguente la sezione trekker
si prepara ad affrontare il tanto atteso itinerario di 3-4 giorni classificato fra i 3 piu' belli del mondo. Dopo
un breve briefing e la sistemazione ottimale degli zaini, il gruppo si avvia lentamente sull'enorme colata lavica
che contorna il campo base per iniziare questa loro avventura, in uno scenario ben lontano da tutte le precedenti
personali esperienze europee.
Il resto del gruppo in 4x4 si dirige, invece, verso sud-est seguendo una magnifica pista che attraversa deserti
di sabbia nera e vulcani ricoperti da muschi fluorescenti, ai margini dei ghiacciai islandesi Myrdalsjokull ed il piccolo Torfajokull con visite a delle curiose
formazioni formate da lava e ghiaccio, degne di un film di fantascienza.
Il primo meeting-point con i trekkers avviene puntuale, il giorno dopo, nella magnifica vallata del lago Alftavatn che ha la caratteristica di essere l'unico
nell'isola a mostrare il raro fenomeno della "Fata Morgana"! Il suo specchio d'acqua riflette perfettamente
la corona di montagne verdi che lo circondano. In serata questo magico luogo ci regala anche una sorprendente visione:
lo spettacolo dell'aurora boreale !
La mattina seguente, consumata la colazione, i trekkers ripartono alla volta delle altre due tappe che li condurranno,
con un percorso di circa 25 km, nella valle di Porsmork, mentre i veicoli 4x4 si muovono per il territorio del
vulcano Hekla, il
piu' attivo dell'isola, percorrendo un itinerario quasi parallelo a quello trekkers, in ambienti ancora una volta
selvaggi, incontaminati ed entusiasmanti. Ad un appuntamento radio con Marco, la guida dei trekkers, veniamo informati
che tutto procede bene, anche per le ottimali condizioni atmosferiche e ci riconfermiamo l'appuntamento prestabilito.
L'inesistente incontro con altri veicoli ed equipaggi, nonostante che il traghetto Norrona, unico collegamento
fra il Continente e l'Isola, fosse al completo di veicoli 4x4, ci evidenzia il fatto che stiamo viaggiando su itinerari
completamente fuori dalle normali rotte turistiche.
Dopo 6 giorni di completo isolamento nel cuore dell'Isola dobbiamo prevedere una sosta Hvolsvollur, piccolissimo centro abitato, per
rifornire di carburante i veicoli e la nostra cambusa. Poi via per raggiungere il luogo del secondo appuntamento
con i trekke, seguendo la vallata di Porsmork, famosa per i suoi guadi che, comunque, vengono sempre superati
da tutti gli equipaggi 4x4 anche grazie all'aiuto ed ai consigli dei veicoli apripista Dimavv ! Serata di festa e balli nel tendone del
camping locale per il felice ricongiungimento del gruppo con grande grigliata a base di carne tipica
islandese. Gli ultimi 2 giorni li impieghiamo per avvicinarci al luogo d'imbarco, sfruttando l'itinerario sulla
Ring Road per visitare luoghi non meno importanti come la cascata di Seljalandsfoss (l'unica che permette il
passaggio….alle sue spalle !) , le nere scogliere di Dyrholaey (con il suo meraviglioso arco naturale), le grotte di basalto di Vik ed il parco dello Skaftafell dove ci attendono delle
piacevolissime escursioni fra le quali quella singolarissima sul ghiacciaio
Vatnajokull .
Ormai, pero', la vacanza volge al termine.......da qui i nostri escursionisti
trekker concludono la loro avventura in Islanda prendendo il pullman che li ricondurra' all'aeroporto di Reykjavik
mentre il gruppo 4x4 percorre gli ultimi 400 km che riconducono al porto di Seidisfjordur.
Durante la pista del rientro gia' la nostra mente ripercorre a moviola tutte le immagini, le sensazioni e le impressioni
vissute in questa meravigliosa terra di Ghiaccio e Fuoco. A bordo della nave, durante la navigazione che ci separa
dalla Danimarca, rivedendo le splendide immagini digitali dell'avventura appena conclusa, ci ripromettiamo di tornare
il prossimo anno per rivivere gli indimenticabili momenti e luoghi gia' visti e per scoprire sempre nuove mete.
E' proprio vero ……esiste anche un MAL D'ISLANDA !
Per avere maggiori informazioni riguardo l'itinerario,
le date, l'attrezzatura specifica etc...potete scriverci
oppure consultare le
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Maurizio 393 9236115 Giuseppe 347 6133416
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