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PREPARAZIONE 4X4 - USO DEL VERRICELLO
Un accessorio indispensabile per fare del fuoristrada duro e puro con il proprio 4x4 e' sicuramente il Winch, o verricello. Questo accessorio consente molte volte di uscire da situazioni critiche con le proprie forze, oltre che offrire l'opportunità di aiutare altri veicoli.
Il suo prezzo risulta essere quasi sempre elevato ma sicuramente non si rimpiangerà la spesa, quando ci tirerà fuori dai guai ! Indipendentemente che sia un modello elettrico, idraulico o meccanico, si deve ricordare che dovrà avere una capacità di tiro maggiore di un 30% del peso complessivo del mezzo, per poter operare in sicurezza e con un minimo di potenza in più. Una volta installato il Winch, e' buona regola prendere confidenza con esso simulando delle operazioni di recupero in zone sicure e spazi aperti.
Una volta individuata una area idonea,
per prima cosa bisogna srotolare tutto il cavo metallico avvolto sul tamburo del verricello, lasciandoci avvolte
solamente le ultime due spire finali, e poi individuare un ostacolo ben saldo sul quale ancorare il gancio. Nel
caso che quest'ultimo venga a mancare, si può cercare di mettere in pratica il vecchio trucco del sotterramento
della ruota di scorta e ancorare il cavo dell'argano ad essa, ma questo metodo risulta applicabile solamente su
determinati tipi di terreni, abbastanza morbidi, e dopo un lungo lavoro di preparazione. Molto più valido
e' piantare dei picchetti nel terreno, a piccole distanze, ed unirli in modo serrato fra di loro. Una sequenza
di picchetti dislocati in questo modo può sottoportare agevolmente tiri di oltre 2000kg, ma molto dipende,
logicamente, dal tipo di terreno sul quale si svolge l'operazione.
Ancorato il mezzo, azionare il motore del verricello prestando attenzione che il cavo metallico si
riavvolga perfettamente sul tamburo. Durante queste operazioni bisogna essere al corrente di alcune nozioni di
sicurezza tipo quella di stare sempre ben riparati e lontani dal cavo perché una sua rottura improvvisa,
o il cedimento di qualche gancio, può letteralmente tagliare una persona in due parti, oppure l'altra di
usare sempre dei guanti quando si maneggia il cavo metallico, dato che ci si può facilmente tagliare con
le eventuali sue sfilacciature metalliche. Per una lunga durata del cavo e' buona regola riavvolgerlo sempre attentamente
e tenerlo sempre lubrificato con dei prodotti appositi.
Per quanto riguarda gli accessori indispensabili che bisogna avere nel 4x4, unitamente al verricello, sono:
- Pala, sempre utile per liberare il 4x4 da eventuali morse di fango o sabbia
- Accetta, per tagliare eventuali rami ed arbusti incastrati, per esempio, sotto il corpo del mezzo
- Catena robusta per usarla come ancoraggio intorno ad ostacoli saldi, tipo tronchi d'albero o grandi massi.
Importante e fondamentale è inserire questa catena all'interno di una
vecchia camera d'aria per poter preservare il tronco da sicuri tagli ed abrasioni profonde. Mai usare direttamente
il cavo del verricello facendolo passare intorno al punto saldo perché in questo modo si danneggerebbe lo
stesso, compromettendo la sua affidabilità e capacità di tiro.
- Strop o cinta, con lunghezza minima di 5 mt, adeguata al peso del proprio fuoristrada
- Taglia ovverosia una robusta puleggia con tanto di gancio che serve per demoltiplicare lo sforzo affrontato dal verricello per tirare fuori il mezzo.
La taglia risulta essere di fondamentale importanza per un efficace uso del verricello, perché ci permette di aumentare di un 40% la sua forza di tiro se usata come in figura
ed addirittura se si rispetta lo
schema della figura si può anche riuscire ad uscire dalla morsa del fango, per esempio,
a marcia indietro, azionando normalmente il nostro Winch !
Importante e' far lavorare il cavo dell'argano sempre in linea retta e porre l'eventuale catena o cinta di ancoraggio
sempre alla base del tronco, per non sradicarlo.
"E gli uomini vanno a mirare le altezze de' monti e i grossi flutti del mare e le larghe correnti de' fiumi e la distesa dell'oceano e i giri delle stelle; e abbandonano sé stessi"
Sant'Agostino