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PostHeaderIcon PREPARAZIONE 4X4 - SUPERAMENTO DUNE 4X4

Il Sahara e' un vero e proprio mare di dune, croce e delizia dei viaggiatori sahariani. Si sogna di poter guidare e navigare, almeno una volta, in questo Oceano di sabbia ma una volta che ci si trova realmente dentro con il proprio 4x4, accerchiati dalle mille difficolta' di guida che ne derivano, non si vede l'ora di uscirne  fuori !

 

Ci sono delle regole perentorie, da rispettare, pena tanti e svariati insabbiamenti, se non addirittura incidenti, piu' o meno gravi. er prima cosa, una duna e' sempre  meglio non affrontarla direttamente, anche perche' lei non si sposta, piu' o meno ! Tentare, sempre, di aggirarla  dato che il 4x4, in salita, perde subito velocita' dato l'elevato attrito con la sabbia. Non esultate subito se vedete di fronte al muso del fuoristrada una vasta piana per poter prendere una bella rincorsa, perche' molte volte  non e' che "una pozzanghera di sabbia", mollissima, formata da granelli legerissimi trasportati dal vento.

 

 

Quindi fattore molto importante per un agevole superamento della duna, e' individuare da quale parte tira di solito il vento in quella zona, infatti la parte di duna battuta generalmente da quest'ultimo agente atmosferico e' sicuramente molto compatta, dato che i granelli piu' leggeri sono volati via. Quindi per  recapitolare :

 

 

  1. cercare di aggirare la duna, prestando attenzione alle "pozzanghere di sabbia" 
  2.  affrontare la duna sul lato esposto al vento

 

A questo punto, se durante il superamento si sente che il motore sta calando di giri, cercate di seguire una pendenza minore, ossia sterzare verso dx o sx, in modo tale da guadagnare un po' di velocita' e qualche metro, per poi riaffrontare la salita. In questa manovra, pero', e' D'OBBLIGO stare attenti  alla pendenza laterale che si assume, in alcuni casi molto elevata ed insidiosa per il ribaltamento laterale del  mezzo. Quando, pero', si capisce che le ruote stanno ormai girando a vuoto, levare  subito il gas, perche' avendo perso la velocita' di galleggiamento, ormai si e' fermi  e continuando con il gas si affonda sempre di piu' il proprio 4x4.

E' buona norma, una volta bloccati in salita, innestare  la marcia indietro e tornare dolcemente sulle proprie tracce, sfruttando i binari scavati precedentemente fino ad un tratto duro ed abbastanza ampio per poter prendere una nuova rincorsa.

 

 

Da li' si  riparte, sempre dosando il gas dolcemente, cercando di acquisire una velocita' sufficente per poter galleggiare, oppure  cercando un'altra traiettoria con fondo piu' compatto. Anche la partenza da fermo, sulla sabbia, ha pero' i suoi piccoli segreti. E' indispensabile  usare dei rapporti che non siano eccessivamente corti, quindi e' ben accetta una 2° o 3° ridotta. Rilasciando  la frizione molto dolcemente, il gas deve essere "pelato", cioe' bisogna tenere i giri leggermente al  di sopra del minimo, questo per evitare, all'atto della partenza, di creare quella "picola buchetta"  fra il pneumatico e la sabbia che puo' facilmente diventare una bucona ed insabbiare il mezzo !

 

Capita delle volte di assistere nella partenza su sabbia molto morbida, ad un lentissimo avanzare del 4x4, con le ruote che girano ma  che riescono solamente ad avanzare di qualche cm per volta.....bene, non interrompete questo momento magico e  continuate cosi senza cambiare assolutamente il numero di giri del motore, per non interrompere questo delicato equilibrio di attriti, fino al raggiungimento di una trattto un po' piu' consistente. Una volta usciti da questo tratto soffice, non cambiare ancora marcia e tenere il motore  in coppia fino al raggiungiumento di un tratto realmente duro, dove si potra' cambiare rapporto ed acquistare  velocita'.

 

 

" Viaggiare non è veramente piacevole, si va incontro all'ignoto e l'ignoto è qualche volta sgradevole e sempre traumatico; però, fa bene "  

Alberto Moravia


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