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PREPARAZIONE 4X4 - PIASTRE ANTISABBIA 4X4
Quando il proprio fuoristrada si trova in condizioni critiche e bloccato in mezzo alla sabbia, ecco che entrano in scena le tanto amate-odiate piastre da sabbia. Quest'ultime, derivate dall'uso militare, una volta si trovavano in commercio solamente in ferro e pesantissime ma nell'ultimo decennio i materiali hanno subito una notevole evoluzione e ce ne sono ormai sul mercato anche in alluminio, vetroresina o in kevlar.
La loro lunghezza ottimale e' 150 cm ed indispensabile e' che presentino sulla loro superficie tutta una serie di fori che oltre ad alleggerirne il peso, gli permettono di appoggiarsi ed adattarsi meglio sul terreno quando ci passa sopra il veicolo.
Queste piastre oltre che aiutare ad uscire dalla sabbia sono molto utili anche nel fango, per superare gradini piu' o meno accentuati o per creare un passaggio su crepe e smottamenti della pista. Ma non basta avere con se' le piastre per uscire da un'insabbiamento, bisogna anche saper attuare tutta una procedura particolare. Innanzi tutto bisogna liberare il piu' possibile il veicolo dalla sabbia.
Questo vuol dire togliere con l'ausilio
di una pala tutta la
sabbia che blocca eventuali parti meccaniche o di carrozzeria e questo dipende dal grado di…insabbiamento del mezzo
! Dopodiche' si passa a liberare dalla sabbia tutte e 4 le ruote cercando di creare degli invasi per permettere
al mezzo di uscire fuori con meno sforzo. Si consiglia di curare molto bene questa operazione perche' non si libera
bene il mezzo dalla morsa della sabbia, ogni tentativo di uscirne risultera' vano facendolo sprofondare sempre
di piu' ad ogni nuovo tentativo.
A questo punto, una volta deciso se conviene uscire con la marcia indietro o in avanti, scelta questa dettata dalla morfologia del terreno, si posizionano le piastre il piu' possibile sotto le ruote dello stesso asse e piu' orizzontalmente possibile. Un eccessivo angolo di attacco fra piastra e ruota,
fara' slittare inesorabilmente quest'ultima non permettendo al veicolo di uscire dalla morsa di sabbia. Sempre durante il posizionamento delle piastre bisogna prestare molta attenzione che quest'ultime non si possano incastrare negli organi meccanici sottostanti o che posizionandosi per obliquo possano tagliare il copertone stesso, inconveniente questo non tanto raro ! Sistemate correttamente le piastre, la manovra per uscire deve essere accompagnata dal dosaggio di poco gas, possibilmente in seconda ridotta, cercando di non strappare o sfrizionare durante la manovra stessa. E' gradito sempre l'aiuto di una spinta extra…."umana" o di un altro veicolo posizionato su un terreno meno cedevole ! Una volta ripartiti ci si fermera' SOLAMENTE raggiunta una zona con terreno piu' consistente, dopodiche' si tornera' indietro A PIEDI per recuperare le piastre.
Si puo' ovviare a quest'ultimo sforzo legando le suddette piastre, con della corda abbastanza lunga da non farle sbattere alla carrozzeria del 4x4 durante il cammino, al paraurti o al gancio posteriore. Prestare attenzione che durante la manovra di uscita dalla sabbia la corda non si arrotoli intorno a qualche ruota e ricordarsi che uno sgonfiaggio dei pneumatici fino a pressioni prossime alle 0.5 atm, puo' aiutare di molto il disinsabbiamento del veicolo.
" A chi mi domanda ragione dei miei viaggi, solitamente rispondo che so bene quel che fuggo, ma non quel che cerco "
Michel De Montaigne